QUELLI DI BLOG...ANDO

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mercoledì 25 maggio 2011

Svantaggi e vantaggi dell'energia nucleare

Interessante sito sull'energia nucleare

In questo articolo vorrei parlare del nucleare illustrando i vantaggi e gli svantaggi di questa modalità di produrre energia.
I vantaggi sono che le centrali nucleari non producono anidride carbonica ed ossidi di azoto e di zolfo, principali cause del buco nell'ozono e dell'effetto serra. La produzione di energia dal nucleare, inoltre, riduce l'importazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio. Le principali riserve petrolifere sono concentrate in pochi paesi ad elevata instabilità politica (Medio Oriente) che rischia di trasmettersi anche nei paesi fortemente dipendenti dall'import del petrolio. L'uso del nucleare riduce la dipendenza occidentale dal petrolio mediorientale.
Gli svantaggi sono la gravità delle conseguenze degli incidenti alle centrali nucleari e le radiazioni a cui la popolazione viene esposta che causano morti per leucemia e tumore. 
Dall'incidente di Chernobyl la sicurezza delle centrali nucleari è diventato uno dei principali aspetti critici dell'energia nucleare per uso civile. Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato la sicurezza delle centrali nucleari dotate di reattori di ultima generazione. Purtroppo le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare.
Concludendo, possiamo affermare che gli svantaggi sono le radiazioni prodotte e le scorie che danneggiano l’ambiente, gli animali e le persone, oltre ai gravi danni che avvengono quanto si guastano come è successo in Giappone dopo il maremoto che ha danneggiato i reattori che alla fine sono scoppiati e adesso stanno inquinando l’ambiente.
Con il termine energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha la produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici; le sue origini avvengono grazie a Enrico Ferri nel 1934, quando con i suoi collaboratori bombardò l’Uranio con neutroni rallentati da paraffina accesero in laboratorio una nuova reazione di fissione nucleare. Inizialmente il gruppo non seppe interpretare il fenomeno ed erroneamente si convinse di avere scoperto due nuovi elementi. Furono successivamente i chimici tedeschi Hahan e Strassman che interpretarono correttamente la scoperta. Ancora Fermi, trasferitosi intanto negli USA, costruirà agli inizi degli anni quaranta a Chicago presso la Columbia University la prima pila atomica la" Chicago Pile Number One". E dirigendo insieme a Robert Oppenheimer il progetto Mahattan porterà al compimento delle prime bombe atomiche che saranno sganciate sul Giappone distruggendo le città di Hiroshima e Nagasaky nel 45. 
L'energia nucleare è una fonte energetica da valutare attentamente sia negli aspetti positivi che negativi. In primo luogo è necessario comprendere il suo funzionamento. Nelle centrali nucleari l'energia scaturisce dal bombardamento dell'uranio con neutroni. Il nucleo dell'uranio si divide in due nuclei più piccoli tramite un processo detto di ‘fissione nucleare' durante il quale si genera energia e altri neutroni che, a loro volta, continueranno a far dividere i nuclei di uranio dando luogo alla famosa 'reazione a catena nucleare'.Durante questo processo viene emessa radioattività ad alta intensità.
Gli oggetti e i metalli esposti alle radiazioni diventano essi stessi radioattivi, ossia scorie radioattive. Le scorie dovranno essere stoccate per migliaia di anni fin quando non decade il livello di radioattività. Il grado di radioattività non consente all'uomo di avvicinarsi alle scorie e, al momento, la scienza non è in grado di distruggere le scorie radioattive o di accelerare il periodi di decadimento della radioattivi. 
Gli ultimi avvenimenti relativi terremoto in Giappone hanno messo in evidenza la pericolosità di questo sistema di produzione dell’energia. Possiamo affermare che questo è stato uno dei terremoti più forti che hanno colpito il mondo, disastroso è stato il guasto ai reattori che sono scoppiati uno alla volta, e stanno inquinando sempre di più il pianeta.
Il terremoto ha innescato una serie incidenti ad alcune centrali nucleari del Giappone e impianti del ciclo del combustibile che hanno portato anche ad esplosioni, parziali fusioni delle barre di combustibile, fuga di materiale radioattivo e contaminazione di aree circostanti l'impianto di Fukushima Dai-ichi . Sono state coinvolte dagli eventi naturali anche le centrali di Fukushima Dai-ni, Onagawa, Tokai ed il Centro di riprocessamento di Rokkasho con conseguenze minori o nulle sulla sicurezza o l'ambiente.
Il successivo 6 maggio 2011 il premier giapponese Naoto Kan ha chiesto la chiusura temporanea della centrale nucleare di Hamaoka, a sud di Tokio, in quanto giudicata ad alto rischio sismico. 
Personalmente sono contrario al nucleare perché preferisco vivere come adesso, in tranquillità, e credo che esso possa essere e pericoloso anche in tempi di guerra; le centrali nucleari possono creare danni anche a persone animali e piante che si trovano a centinaia di chilometri. Il nucleare per me può essere utile, però bisogna stare molto attenti visto che gli incidenti capitano e meglio non usarlo e investire in impianti che usino le energie rinnovabili.

Musica digitale

Cari lettori del PantaBlog,
la musica da sempre appassiona noi giovani, e spesso può diventare più di una passione se approfondita attraverso con lo studio. Personalmente il mio approccio alla musica è di tipo professionale, frequento il Conservatorio di Ceglie e suono diversi strumenti quali Flauto traverso, Chitarra e pianoforte. Penso, tuttavia, che oggi, oltre ad ascoltare e produrre musica attraverso gli strumenti tradizionali si possano usare nuove tecnologie come ad esempio la musica digitale.
L’audio è prelevato dal microfono ed è trasformato in un segnale elettrico, questo viene inviato ad un convertitore analogico-digitale, un dispositivo elettronico che genera un flusso di dati digitali. Il flusso è registrato sottoforma di file su nastro magnetico, hard disk o disco ottico.
Avvicinarsi alla musica digitale, può essere, tuttavia pericoloso, perché si rischia di infrangere la legge. Ho scoperto che nel sito della Pubblica Istruzione c’è una guida all’utilizzo della musica digitale che aiuta i ragazzi, soprattutto i più piccoli, e le loro famiglie ad utilizzare in maniera corretta la musica digitale. Si può ascoltare la musica su internet su alcuni servizi di file sharing ufficiali utilizzati in tutto il mondo in maniera legale, esiste anche molta musica gratuita sul web – siti dove musicisti decidono di permettere accesso libero alla loro musica ai fan, dove promuovono la loro attività creativa e le loro attività. Per trovarli è sufficiente cercare il sito dell’artista, del gruppo o della casa discografi ca per la quale pubblica i suoi album.

L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO


L’inquinamento è molto diffuso, soprattutto quello atmosferico ed è provocato dagli scarichi industriali ma anche dalle automobili e gli aeri.
Data la grande varietà di sostanze presenti in atmosfera, sono stati proposti numerosi metodi di classificazione: in primo luogo si può classificare in base alla composizione chimica, per cui si parla principalmente di composti che contengono zolfo, azoto, carbonio e composti alogeni; in secondo luogo si può classificare in base allo stato fisico: gassoso, liquido o solido; infine si può suddividere in base al grado di reattività in atmosfera, in sostanze primarie o secondarie.
Uno dei pericoli maggiori dell’inquinamento atmosferico è il buco dell’ozono. Si definisce comunemente buco nell'ozono la riduzione temporanea dello strato di ozono che avviene ciclicamente durante la primavera nelle regioni polari; la diminuzione può arrivare fino al 70% nell'Antartide e al 40% (2011) nella zona dell' Artide. Per estensione il termine viene utilizzato per indicare il generico assottigliamento dello strato di ozono della stratosfera che si è riscontrato a partire dai primi anni Ottanta. Lo strato di ozono (O3) funge da filtro per le radiazioni ultraviolette (trattenendo da solo circa il 99% della radiazione UV solare), che possono essere dannose per la pelle, causare una parziale inibizione della fotosintesi delle piante (con conseguente rischio di diminuzione dei raccolti) e distruggere frazioni importanti del fitoplancton che è alla base della catena alimentare.

L'elettronica digitale

Tra le applicazioni tecnologiche che condizionano la nostra vita quotidiana, ritroviamo l’elettronica digitale che incrementa il nostro benessere e  ci permette di  telecomunicare online anche attraverso video e di informarci e cercare articoli che ci interessano effettuando ricerche in maniera rapida e approfondita.
Attraverso il digitale possiamo vedere immagini e video animazioni, oppure ascoltare e scaricare musica di artisti di qualunque genere, navigare  liberamente nel web.
L'elettronica digitale ebbe inizio nel 1946 con un calcolatore elettronico digitale chiamato ENIAC realizzato con circuiti a valvole. Il primo computer digitale venne costruito nel 1944 alla ma era ancora di tipo elettromeccanico; negli ultimi anni la tecnologia digitale ha fatto passi da gigante, passando dalle valvole ai circuiti integrati e ai microprocessori.
Da pochi anni la tecnologia si è nuovamente evoluta creando una nuova tecnologia: il digitale. Uno schermo tattile, o touch screen: è un particolare dispositivo frutto dell'unione di uno schermo ed un digitalizzatore, che permette all'utente di interagire con una interfaccia grafica mediante le dita o particolari oggetti.
Uno schermo tattile è allo stesso tempo un dispositivo di output e di input. Questo modello rappresenta una radicale evoluzione dei precedenti palmari prodotti da Apple. Difatti, rispetto ai precedenti modelli è dotato di un processore molto più veloce, di maggior memoria e di uno schermo più grande definito e con un maggior numero di toni.
Il palmare era dotato anche di programmi per la navigazione su internet, per la gestione della posta e degli appuntamenti, inoltre, era in grado di memorizzare delle note audio. Il palmare era più simile a un microcomputer che a un classico palmare vista la dotazione software ed era dotato di una memoria ROM da 8 MiB. L'elettronica digitale è usata nell'83% del mondo, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. In particolare, in Italia, più del 90% delle persone navigano su internet.
La mia generazione usa molto il computer, specialmente per i propri hobby. Le nuove tecnologie, però provocano non solo il benessere della nostra vita quotidiana, ma bisogna avere dei limiti, perchè vi possono essere seri danni al nostro cervello e alla nostra salute.
Le nuove tecnologie sono molto utili per noi adolescenti perchè ci aiuteranno, un domani, nel lavoro e, utilizzarle a scuola, è molto importante per il nostro lavor futuro. 
NOTE: per scrivere questo articolo ho preso informazioni su vari tipi di siti e enciclopedie come: www.wikipedia.it (essa è una delle enciclopedie migliori che esistono, perché è un’enciclopedia libera). Le immagini le ho cercate su Google scrivendo il nome dell'immagine usando parole chiave come: Iphone 3g; Ipad; telefonini touch screen, ecc.

La Produzione dell' olio in Ostuni


Uno dei prodotti di maggiore importanza del nostro territorio è l’olio di oliva. Il nostro paesaggio, e il nostro Istituto Tecnico Agrario “Pantanelli” sono immersi tra gli ulivi, per questo, un argomento a cui dedichiamo molta attenzione, anche durante le lezioni è la produzione dell’olio, una risorsa importante per il nostro territorio.
In questo articolo spiegherò brevemente come viene prodotto l’olio di Ostuni.
L'olio extravergine di oliva è un ottenuto da olive coltivate solo ed esclusivamente nel territorio del Comune di Ostuni e comuni limitrofi. Le fasi di raccolta, molitura ed estrazione dell'olio extravergine di oliva utilizzate in passato, hanno ceduto il passo alle nuove tecnologie, utili a garantire la bontà e gli effetti benefici di un prodotto sano e naturale.
La nostra scuola già da tempo è impegnata a promuovere i prodotti locali come il miele e l’olio di oliva. Ho potuto scoprire che lo scorso anno, infatti, nel mese di febbraio presso l'Istituto Agrario E. Pantanelli di Ostuni è stato presentato "Il paesaggio degli olivi secolari di Puglia nel segno della bellezza, della sostenibilità, della legalità", un progetto della mia scuola e della cooperativa Terre di Puglia - Libera Terra per la produzione biologica di miele e olio extravergine di oliva ottenuto dagli olivi monumentali di Puglia.
La scuola ha collaborato con “Libera Terra” che è il marchio che contraddistingue tutti i prodotti biologici delle cooperative aderenti a Libera e che, grazie alla legge 109/1996, gestiscono strutture produttive e terreni confiscati alle organizzazioni mafiose.
Anche quest’anno la mia scuola è impegnata nella promozione dell’olio extravergine di oliva con “Il primo concorso degli oli extravergini di oliva DOP presenti sul territorio”. Il concorso ha questi scopi: valorizzare gli oli extravergini di oliva DOP presenti sul territorio; favorirne la loro conoscenza; stimolare gli operatori della filiera a migliorare sempre di più la qualità; promuovere il territorio, caratterizzato da ulivi monumentali, muretti a secco e masserie, attraverso i prodotti tipici.

Elettronica digitale e TV

L’elettronica digitale è ormai quotidianamente nella nostra vita la pratichiamo tutti sia nella vita privata che nel lavoro.
Negli ultimi anni tutto il territorio nazionale è coinvolto nel passaggio dal segnale televisivo analogico a quello digitale.
Per televisione analogica terrestre si intende la forma di televisione più diffusa al mondo, ricevibile attraverso le normali antenne non paraboliche.
L’elettronica digitale ebbe inizio nel 1946 calcolatore elettrico questo strumento e realizzato a circuiti valvole. Tuttavia, l'idea che sta alla base di un computer digitale può risalire a Charles Babbage che costruì un dispositivo meccanico di calcolo, un segnale digitale è una sequenza di impulsi trasmessi tra un cavo. I dati digitali possono essere rappresentati in gruppi oppure con altri strumenti. Il primo computer digitale venne costruito nel 1944 alla Harvard University. Negli ultimi anni la tecnologia digitale ha fatto passi da gigante, passando dalle valvole, ai circuiti integrati e ai microprocessori.
La televisione digitale terrestre, in sigla TDT (o DTT, dall'inglese Digital Terrestrial Television), spesso abbreviata in digitale terrestre, è la televisione terrestre rappresentata in forma digitale. Da un punto di vista tecnico infatti, il segnale televisivo è un'informazione elettronica e, in quanto tale, può essere rappresentato in forma analogica oppure in forma digitale. Tale televisione terrestre è chiamata televisione analogica terrestre e, proprio per il tipo di rappresentazione utilizzata per l'informazione elettronica, si contrappone alla televisione digitale terrestre.
La televisione analogica terrestre è la forma di televisione più diffusa al mondo. Nella televisione satellitare la transizione da televisione analogica satellitare a televisione digitale satellitare è ormai quasi del tutto completata, questo perché la televisione satellitare è diffusa da pochi anni, solo dopo la televisione terrestre e la televisione via cavo.
La televisione via cavo ha seguito una simile evoluzione, in quanto, anche se si è diffusa molti anni prima della televisione satellitare, è sempre stata legata alla formula della televisione a pagamento. Tanti vantaggi, qualche inconveniente.
Quali sono allora, i vantaggi del digitale terrestre?
 - Il miglioramento della frequenza di un singolo canale televisivo permette di trasmettere almeno quattro canali digitali al posto di uno analogico. 
 - Il Digitale terrestre, proprio perché sfrutta al 100% la banda di trasmissione disponibile, introduce nuovi standard per ricevere nuovi servizi interattivi.
 - Una sorta di minicomputer a disposizione per rimanere aggiornati con le ultime notizie, informazioni sulla programmazione o veri e propri servizi di utilità sociale. 
Concludendo possiamo affermare che il digitale terrestre ha cambiato il modo di guardare la televisione perché è a pagamento. La tv digitale terrestre offre un segnale televisivo di qualità superiore rispetto alla vecchia televisione analogica.

AUTO ELETTRICHE


Nello scorso mese di febbraio è stato firmato un accordo tra la Regione Puglia e l’Enel Distribuzione.
Ne dà notizia un articolo di Francesco Strippoli nel “Corriere del Mezzogiorno”. Questo accordo parla di diverse iniziative programmate nella Regione Puglia per incentivare l’uso di energie alternative applicate alle auto elettriche:
1.   potenziare le reti per trasportare e distribuire meglio l’energia prodotta (eolica, solare, biomasse) e incrementare la diffusione delle cabine di trasformazione;
2.     realizzare in Puglia le «smart grid», basate sull’uso della banda larga che connettono le cabine ai punti di consumo per favorire l’immagazzinamento dell’energia prodotta dalle fonti rinnovabili, evitando che venga dispersa.
Uno dei programmi a cui si sta lavorando è il tentativo di adoperare l’energia per ricaricare le auto elettriche.
I nuovi modelli di vetture sono legate alle case automobilistiche Toyota, Mercedes, Nissan e Renault saranno immesse sul mercato entro nel 2012. A quel punto sarà allestita una rete di 250 colonnine per la ricarica. Poiché l’operazione dura una o due ore si è pensato di posizionare questi punti di ricarica nei luoghi di lavoro per consentire un uso più agevole.
L’importo da pagare arriverà a casa dell’utente. Un sistema wi-fi monitorerà i consumi elettrici per risparmiare sulla bolletta.
La Regione Puglia ha firmato, proprio nel mese di febbraio, un altro accordo per un altro progetto  che è detto «porti verdi» per fornire di elettricità le navi ancorate, evitando che siano accesi i potentissimi e inquinati motori a nafta.
L'altro intendimento, è di adoperare la corrente per produrre idrogeno dall'elettrolisi dell'acqua.   L' auto elettrica a batteria fu una tra i primi tipi di automobile ad essere inventata, sperimentata e commercializzata. Tra il 1832 ed il 1839, l'imprenditore scozzese Robert Anderson inventò la prima carrozza elettrica. Il professore Sibrandus Stratingh di Groningen, in Olanda, progettò una piccola auto elettrica, costruita dal suo assistente Christopher Becker nel 1835. Pochi anni prima del 1900, l’inquinante motore a combustione interna, le auto elettriche detenevano molti record di velocità e di distanze percorse con una carica. Tra i più notevoli di questi record è stato l'infrangere la barriera dei 100 km/h di velocità, raggiunta il 29 aprile del 1899 da Camille Jenatzy nel suo veicolo elettrico 'a forma di razzo, La Jamais Contente che raggiunse la velocità massima di 105,88 km/h.
Possiamo, dunque affermare che il futuro dell’automobile sia proprio legato alle nuove tecnologie e alla diffusione delle energie rinnovabili; come giovane studente dell’ITIS Pantanelli, penso che questa esperienza potrà essere un modello di riferimento in tutto il territorio europeo.